In abitazioni con sistema di riscaldamento centralizzato capita spesso che le spese e il comfort non siano adeguati alle proprie esigenze, ritrovandosi poi a pagare e sprecare energia di cui non si è neanche potuto usufriure, perchè magari si resta fuori casa la maggior parte della giornata o si vivono soprattutto solo alcuni ambienti della casa.
Le "costrizioni" di un riscaldamento non autonomo impediscono di vivere la propria casa in totale benessere, incidendo sulle spese e consumando energia di cui in realtà non si fa uso, quindi perchè non trovare una soluzione ottimale per la persona e l'ambiente? La soluzione c'è ed è stata stabilita dalla legge.
Il Decreto Legge 102/2014, di recepimento della Direttiva Europea (2012/27/Ue) sull’efficienza energetica degli immobili con sistema di riscaldamento centralizzato (sono esclusi gli impianti autonomi), fissa al 31 dicembre 2016 il termine ultimo per l’installazione obbligatoria delle valvole termostatiche con contabilizzatori di calore su tutti i termosifoni presenti nell'abitazione, che comunque dovrà avvenire quando l'impianto è spento, ovvero tra aprile e ottobre 2016.
L’obiettivo è quello di contenere la spesa energetica delle abitazioni, in linea con il Protocollo 20-20-20 che prevede di diminuire del 20% le emissioni di Co2 e la conversione della stessa percentuale in fonti rinnovabili entro il 2020.
Quando si parla di installazione delle valvole termostatiche la percezione iniziale è quella di un ulteriore esborso di denaro, che purtroppo consisterà non solo nell'acquisto delle valvole, ma anche nelle spese tecniche che ne conseguono, a partire dalla modifica del regolamento condominiale e delle modalità di ripartizione delle spese per il riscaldamento, che dovranno tenere conto non solo della lettura del contatatore, ma anche dell'ubicazione dell'appartamento (piano, isolamento, ecc), dei costi comuni e alle dispersioni di calore, spese che si è stimato possano essere ammortizzate in circa sei anni.
Per quanto significativo sia la componente economica di questa operazione, non si devono sottovalutare tutti gli altri aspetti importanti e positivi che questa produce.
Ad oggi infatti, vi è ancora parecchia confusione e/o ignoranza sulla necessità di rispettare l'obbligo e sull’esistenza di sanzioni, anche parecchio salate, per chi non si adegua, ma bisogna tenere conto che la possibilità di avere calore solo dove e quando serve permette di utilizzarne meno e di ridurre il consumo di combustibile necessario a produrlo.
Questo non può che comportare un notevole risparmio energetico, che si traduce, ovviamente, in un risparmio anche economico: più efficienza energetica, meno consumo, meno spese.
Grazie alle valvole, abbassando anche solo di appena un grado la temperatura della propria casa (da 21° a 20°C ad es.), si ottiene un risparmio del 7% sulla bolletta e anche l’ambiente ne beneficia: l’istallazione dei dispositivi per la termoregolazione e ripartizione del calore apporta, infatti, una riduzione significativa delle emissioni di CO2 fino al 50%.
Adeguarsi alla normativa significa, in concreto, vantaggi in termini di risparmio, maggior comfort, tutela dell’ambiente, investimento economico, detrazione fiscale della spesa (pari al 55%), IVA agevolata e una migliore efficienza energetica.
Cosa sono quindi le valvole termostatiche?
Le valvole termostatiche sono dei dispositivi meccanici di termoregolazione che, installati sui termosifoni, che consentono una ripartizione del calore tra le varie stanze di un appartamento, escludendo automaticamente il termosifone una volta che abbia raggiunto la temperatura impostata, regolata grazie ad una testa termostatica su un valore compreso tra 0 e 5 (questi numeri non corrispondono esattamente ad una temperatura specifica, ma sarà a discrezione dell'utente regolarla in base alle proprie esigenze).
Nell'immagine a fianco, una testa termostatica RBM, dispositivo di comando per le valvole termostatiche. La testa termostatica è costituita principalmente da un contenitore, nel quale è presente il liquido termostatico, sensibile alle variazioni della temperatura ambiente. All’aumentare o al diminuire della temperatura ambiente, il liquido termostatico tende a variare il suo volume provocando lo spostamento dell’otturatore della valvola ad esso collegato, regolando in questo modo il flusso del liquido verso il corpo scaldante. Tali movimenti permettono di mantenere nel tempo la temperatura impostata dal coperchio (detto volantino) della testa termostatica. I prodotti RBM sono certificate KeyMark e rispettano quanto stabilito dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 19 febbraio del 2007.
Non basterà, però, semplicemente installare le valvole per permettere al proprio impianto di lavorare in maniera efficiente, bisognerà, infatti, avere alcuni accorgimenti per far sì che i consumi si riducano realisticamente. Su Cose di Casa troviamo, ad esempio, 10 semplici "regole" per poter usare al meglio la tecnologia delle valvole, come quella di lasciare che ogni stanza abbia la sua temperatura (a seconda dell'uso dell'ambiente) o quella di arieggiare sì spesso ma per poco tempo (non più di 5 minuti).
L'attenzione da avere nel cercare di capire come ottenere il miglior risultato possibile per la propria casa, non potrà che migliorare la qualità della vita e il comfort percepibile in ogni ambiente.
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